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La Fondazione FS Italiane ha organizzato una serie di Open Day, giornate di apertura a ingresso libero, per consentire ai visitatori di ammirare la bellezza di alcuni ambienti di stazione che, da Torino fino a Messina, conservano affreschi, sculture, manufatti e arredi originali che hanno segnato diverse epoche e stili del viaggiare.
Le sale saranno aperte per due giornate consecutive, dalle 10 alle 18, dando la possibilità a tutti di apprezzare liberamente le meravigle di stile ed eleganza che le caratterizzano, nonchè oggetti, mobili, quadri e altre opere che ne fanno veri e propri piccoli musei d’arte.
Si inizierà dalla Palazzina Reale di Firenze Santa Maria Novella, nei giorni 15 e 16 febbraio, per proseguire con la Sala Gonin di Torino Porta Nuova nei giorni 1 e 2 marzo. Il successivo appuntamento è programmato nella Stazione di Roma Ostiense, il 15 e 16 marzo, mentre è in preparazione il calendario dei successivi Open Day che vedrà protagoniste altre stazioni italiane in date che saranno comunicate di volta in volta anche attraverso le pagine del sito fondazionefs.it e i canali social ufficiali.
Durante le giornate di apertura straordinaria sarà allestito un corner shop dove sarà possibile acquistare prodotti editoriali e gadget della Fondazione FS.
Realizzate tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del secolo scorso, suddivise in Sale reali e presidenziali e Sale d’attesa, le Sale storiche sono oggi custodite, restaurate e valorizzate dalla Fondazione FS Italiane con l’obiettivo di mettere al servizio dei cittadini e del turismo una sorta di “museo a tappe” che merita di essere scoperto anche con attività culturali, eventi e mostre.
Il Direttore Generale della Fondazione FS e Amministratore Delegato di TTI, Treni Turistici Italiani, Luigi Cantamessa, ha dichiarato: “Dopo il recupero e la valorizzazione dei treni e delle linee ferroviarie storiche e turistiche, le Sale storiche rappresentano la nuova sfida della Fondazione FS per rendere questi gioielli di arte e architettura parte di una esperienza integrata ad “altra velocità”, fatta di viaggi lenti, sostenibili e raffinati che iniziano già in stazione, dove anche l’attesa del treno può tramutarsi in occasione di arricchimento per lo spirito e l’intelletto, alla ricerca del bello e dell’arte”
L'accesso è gratuito e non è richiesta alcuna prenotazione.