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Esplora il Museo

Il Museo
Nazionale Ferroviario
di Pietrarsa

ORARI DI APERTURA
  • MERCOLEDì: solo su prenotazione
  • GIOVEDì : dalle 9:30 alle 20:00
  • DA VENERDì A DOMENICA: dalle 9:30 alle 19:30
  • GIOVEDì 28 E VENERDì 29 NOVEMBRE: chiuso
  • MAGGIORI INFORMAZIONI: clicca sul link in basso per i dettagli su orari e tariffe
INGRESSO
Visita libera
9 INTERO
6 RIDOTTO
Visita guidata
11 INTERO
8 RIDOTTO
ORARI TARIFFE E ABBONAMENTI

I Mercatini di Natale

Dopo il grande successo delle passate edizioni, arriva la VI edizione dei Mercatini di Natale che anche quest'anno saranno ospitati negli storici spazi del Museo con le tipiche casette di legno decorate e illuminate a festa come da tradizione, con tanti artigiani che proporranno ai visitatori oggetti e opere creative adatte a tutte le età. Un’occasione unica per grandi e piccini di trascorrere una giornata tra i meravigliosi viali del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, circondati dall’atmosfera magica del Natale in uno scenario ricco di luci, cultura e tradizione.

Come arrivare

Il modo migliore per arrivare al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è in treno. Potrete scegliere tra un treno regionale o un treno storico: in tal modo, già dall'inizio del vostro viaggio, vi troverete immersi nel meraviglioso contesto della ferrovia e l'ambiente vi ringrazierà! 

Potete raggiungere il Museo con:

  • treni metropolitani e regionali della linea Napoli‐Salerno, fermata Pietrarsa‐San Giorgio a Cremano
  • treno storico Pietrarsa Express, che parte dal centro di Napoli e arriva proprio a Pietrarsa

Storia

Le Officine borboniche

In questo luogo è nata la storia delle ferrovie italiane.

Il 3 ottobre 1839 nel Regno delle Due Sicilie veniva inaugurata la prima strada ferrata d’Italia. Era lunga 7.411 metri e congiungeva Napoli a Portici, sulla stessa direttrice della linea Napoli-Salerno, che oggi costeggia l’area del Museo. Il tragitto fu percorso in 11 minuti da due convogli progettati dall’ingegnere Armand Bayard de la Vingtrie, su prototipo dell’inglese George Stephenson.

L’anno dopo veniva emanato il Decreto Reale per l’acquisto di una prima parte del terreno su cui sarebbe sorto il complesso di Pietrarsa, in una località in cui in epoca napoleonica era di stanza una batteria da costa, a difesa della rada di Napoli.

 

Una location unica

La sede espositiva è unica nel panorama nazionale, tra i più affascinanti musei ferroviari d’Europa ubicato, tra Napoli e Portici, proprio sul primo tratto di ferrovia costruito nella Penisola.

Adagiato tra il mare e il Vesuvio con una spettacolare vista sul Golfo di Napoli  il sito rappresenta un unicum in Italia  sia per la ricchezza dei materiali conservati, sia per il fascino della sede. Si estende su un'area di 36.000 metri quadrati, di cui una parte è occupata da un meraviglioso giardino botanico con piante proveniente da tutto il mondo.

La collezione

I tesori di Pietrarsa

La collezione si compone di oltre 55 rotabili storici collocati negli antichi padiglioni dell'opificio borbonico che, un tempo,  ospitavano i reparti specializzati nelle varie lavorazioni del ciclo produttivo.

La visita consente di effettuare un suggestivo viaggio nel tempo dal 1839, anno di inaugurazione della prima linea ferroviaria italiana, fino a giungere a tempi più recenti.

Dall'ottocento agli anni 80' del novecento locomotive, carrozze, macchinari, modelli e plastici ferroviari diventano i protagonisti unici del sito museale.

Le attrazioni di Pietrarsa

Il Viaggio Virtuale della mitica Bayard è un’attrazione multimediale in realtà aumentata che riporta in vita la prima locomotiva d’Italia. La proiezione racconta la nascita e il funzionamento di una locomotiva a vapore nonché la nascita della prima linea ferroviaria italiana: la Napoli-Portici.

Eventi

Il Centro Congressi

Con una capienza di 2500 persone in 7 sale più l’area convegni e gli spazi esterni, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è tra i più grandi e importanti centri congressi del Mezzogiorno.

A fianco della vocazione primaria museale, Pietrarsa si propone come polo culturale dove non solo si può conoscere la storia ferroviaria ma si possono tenere eventi quali mostre, spettacoli teatrali, sfilate o mercatini di Natale che offrono un modo nuovo di fruire gli spazi del museo, venendo incontro alle esigenze delle diverse tipologie di pubblico.

Molti eventi sono organizzati negli spazi esterni del museo: l’affaccio della terrazza sul Golfo di Napoli, l’anfiteatro e il giardino botanico costituiscono una cornice naturale meravigliosa.

Anche l’area convegni, cuore del centro congressi, e le sale espositive sono location piene di fascino: le affascinanti architetture dell’opificio unite ai più moderni servizi tecnologici ne fanno luoghi adatti a ospitare eventi aziendali o istituzionali di grande importanza.