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Fondazione FS Italiane

Sale storiche centro

 

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I gioielli della Fondazione FS Italiane nelle stazioni ferroviarie

Le stazioni ferroviarie italiane custodiscono degli autentici gioielli: le sale d’attesa progettate in passato per famiglie reali e capi di Stato.
Edificate tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del secolo scorso, le Sale storiche sono oggi custodite, restaurate e valorizzate dalla Fondazione FS Italiane.
Suddivise in sale reali e presidenziali e sale d’attesa, le Sale storiche della Fondazione FS conservano affreschi, sculture e arredi originali che hanno segnato diverse epoche e stili del viaggiare.
Un patrimonio di tutti i cittadini che merita di essere scoperto con attività culturali, eventi e mostre.
Dopo il recupero e la valorizzazione dei treni e delle linee ferroviarie storiche e turistiche, le Sale storiche rappresentano la nuova sfida della Fondazione FS.
L’obiettivo è farle diventare parte di una esperienza integrata ad “altra velocità” fatta di viaggi lenti, sostenibili e raffinati.
Un itinerario affascinante che vede la storia e il saper fare italiano intersecare la cultura del viaggio, ridefinendo il valore dell’attesa proprio dentro la stazione ferroviaria, cuore pulsante delle nostre città e palcoscenico della Storia comune e del futuro che avanza. 

Luigi Cantamessa
Direttore Generale Fondazione FS Italiane
Amministratore Delegato FS Treni Turistici Italiani

Firenze Santa Maria Novella

La sala d’attesa presidenziale, in principio sala reale destinata alla sosta del sovrano e della corte, si colloca all’interno della palazzina reale prospiciente la stazione di Santa Maria Novella. È stata inaugurata nell’ottobre del 1935, nell’ambito dei lavori di rifacimento della stazione stessa. Tutti gli ambienti interni si contraddistinguono per l’utilizzo di materiali raffinati: dai pavimenti di accesso in marmo verde di Prato fino ai controtelai delle finestre in marmo di Carrara. Il salone, che misura complessivamente 280 metri quadrati, è caratterizzato da una pavimentazione in legno noce e rovere e dalle lastre di marmo rosso sulle pareti. I due bassorilievi presenti rappresentano un episodio dell’assedio di Firenze del 1530 e un momento della costruzione della cupola del Brunelleschi.

Info e prenotazioni: salereali@fondazionefs.it

Montecatini Terme

La stazione è stata progettata negli anni Trenta dall’architetto-ingegnere del Servizio Lavori e Costruzioni delle FS, Angiolo Mazzoni. Al suo interno sono presenti tre sale d’attesa – per un totale di 140 metri quadrati – utilizzate per accogliere i numerosi fruitori dei servizi termali, famosi fin dall’Ottocento. La sala di 1a classe, destinata ad accogliere anche la famiglia reale, conserva il rivestimento parietale in lastre di granito rosa del Trentino e la pavimentazione in lastroni di granito nero. Particolarmente suggestivo è il disegno dell’illuminazione “a cascata” Le sale di 2a e 3a classe vantano una pavimentazione in tessere di ceramiche rosso scuro, con sedute. Al centro della sala di 3a classe è presente un muretto divisorio progettato come appoggio per i bagagli.

Info e prenotazioni: salereali@fondazionefs.it

Roma Ostiense

La stazione capitolina è stata progettata dall’architetto del Servizio Lavori e Costruzioni FS, Roberto Narducci, in previsione dell’Esposizione Universale del 1942. Al suo interno si trova la sala presidenziale, introdotta da un atrio monumentale.
A dominare la sala di 115 metri quadrati c’è la statua della Dea Roma, realizzata nel 1940 dallo scultore Alfredo Angeloni e collocata nella parete di destra.
La statua è alta circa tre metri ed è realizzata in marmo bianco di Carrara. Sulla parete opposta campeggia il grande arazzo realizzato dallo Studio Eroli. L’opera è stata eseguita con la particolare tecnica del “succo d’erba” in grado di riprodurre esteticamente un effetto pittorico e rappresenta un trofeo d’armi con le insegne sabaude.

Info e prenotazioni: salereali@fondazionefs.it