Scarica

Fondazione FS Italiane

Sale storiche sud

INDIETRO

I gioielli della Fondazione FS Italiane nelle stazioni ferroviarie

Le stazioni ferroviarie italiane custodiscono degli autentici gioielli: le sale d’attesa progettate in passato per famiglie reali e capi di Stato.
Edificate tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del secolo scorso, le Sale storiche sono oggi custodite, restaurate e valorizzate dalla Fondazione FS Italiane.
Suddivise in sale reali e presidenziali e sale d’attesa, le Sale storiche della Fondazione FS conservano affreschi, sculture e arredi originali che hanno segnato diverse epoche e stili del viaggiare.
Un patrimonio di tutti i cittadini che merita di essere scoperto con attività culturali, eventi e mostre.
Dopo il recupero e la valorizzazione dei treni e delle linee ferroviarie storiche e turistiche, le Sale storiche rappresentano la nuova sfida della Fondazione FS.
L’obiettivo è farle diventare parte di una esperienza integrata ad “altra velocità” fatta di viaggi lenti, sostenibili e raffinati.
Un itinerario affascinante che vede la storia e il saper fare italiano intersecare la cultura del viaggio, ridefinendo il valore dell’attesa proprio dentro la stazione ferroviaria, cuore pulsante delle nostre città e palcoscenico della Storia comune e del futuro che avanza. 

Luigi Cantamessa
Direttore Generale Fondazione FS Italiane
Amministratore Delegato FS Treni Turistici Italiani

Napoli Mergellina

La stazione entra in servizio nel settembre 1925, ma occorre attendere il 1927 per l’inaugurazione del fabbricato viaggiatori, progettato sul finire dell’Ottocento, come testimonia la classica disposizione simmetrica del periodo: le ali laterali destinate agli arrivi e alle partenze, divise dall’atrio centrale della biglietteria. All’interno del fabbricato è presente la saletta presidenziale, 33 metri quadrati curati in ogni dettaglio e pensati per accogliere gli ospiti importanti in visita al capoluogo partenopeo. Il pavimento alla palladiana e gli arredi in legno massello originali dell’epoca sono sovrastati da un lampadario in vetro colorato di Murano proveniente dalla Reggia di Caserta e donato, secondo alcune fonti, dalla regina Margherita di Savoia.

Info e prenotazioni: salereali@fondazionefs.it

Taormina-Giardini Naxos

La stazione, inaugurata nel 1866, fu interamente ricostruita nel 1928 quando le Ferrovie dello Stato intrapresero un piano di potenziamento delle infrastrutture. Il progetto fu affidato all’architetto Roberto Narducci che scelse una soluzione improntata al recupero, con metodo quasi filologico, dell’architettura del Medioevo siciliano tipica degli edifici cittadini.

Il progetto decorativo del fabbricato viaggiatori fu commissionato al noto artista palermitano Salvatore Gregorietti che realizzò una tessitura decorativa attingendo a colori e motivi ornamentali dell’epoca arabo-normanna. L’iconica sala di 1a classe – di circa 60 metri quadrati – presenta decorazioni del soffitto ispirate, nella parte geometrica, al cassettonato dei saloni di Palazzo Corvaja e Palazzo Duchi di Santo Stefano, due tra le dimore storiche più rappresentative di Taormina. I mobili sono in legno scuro in stile ottocentesco mentre le finiture, dalle grandi vetrate ai lampadari e candelabri, sono in ferro battuto in stile Liberty.

Info e prenotazioni: salereali@fondazionefs.it